Merello Carlo

opere proposte

Reliquario:

Il termine fa riferimento a contenitori di resti sacri, ovvero sacro è il contenuto ma ciò che si nomina è il contenitore: conservatore di reliquia.

Nel mio caso il riferimento all’architettura è insito nel significato di casa: contenitore di elementi viventi, sacri appunto perché sacra è la vita; ma la mia attenzione è rivolta al contenitore: la casa.

Quindi il reliquiario è un elemento di una architettura concettuale perché virtuale: una pelle strutturata che contiene (fascia) un oggetto da conservare: la luce – rappresentata dall’oro – e mani che tessono le trame del costruire e  l’occhio, che ci osserva, e ci ricorda che l’argomento di cui trattiamo ha a che fare con la percezione; ovvero con la pittura ( un’”idea” di pittura ovviamente).

-Carlo Merello

biografia

Carlo Merello è nato a Genova nel 1950. Architetto, lavora nel complesso  delle arti visive.

Tra l’Aprile e il Giugno del 1972 Genova ebbe la fortuna di ospitare una esposizione d’arte visiva e di architettura per me ( e non soltanto per me, credo) importantissima: “L’immagine per la città”.

La mostra, curata dall’allora Direttore dell’Accademia Ligustica di Belle  Arti, prof. Gianfranco Bruno, affiancato dal prof. Franco Sborgi, prendeva in esame le esperienze più interessanti del momento riguardanti il rapporto tra le arti visive e la città, intesa sia nei suoi aspetti architettonici che nelle sue problematiche sociali.

Le immagini e le idee che incontrai, per la prima volta, in quella occasione furono basilari per la mia crescita culturale e indicative per il percorso artistico che allora iniziavo a mettere a fuoco.

Fui totalmente affascinato dai grandi Autori moderni e contemporanei esposti, dalla sapienza pittorica di M. Beckmann, dall’intelligenza di K. Malevich, dalla poesia di B. Shahn e dall’ironia di P. Guston che, grandi tra grandi, vedevo per la prima volta “dal vero”.  Artisti che prepotentemente motivarono e dettero corpo alle mie iniziali e ondivaghe idee in arte.

I “Paesaggi urbani” che di lì a poco iniziai a produrre con convinzione e determinazione si possono considerare quale nucleo originario del lavoro sugli “Ibridi d’architettura” che si svilupperà a partire dai primi anni Novanta.

Dalla città all’individuo, poco individuato direi oggi, nel lavoro successivo, che ho titolato kindertotentanz e che ho esposto soltanto nel 1992 nella galleria di Cristina Busi a Chiavari. In quel periodo la mia attenzione era rivolta essenzialmente verso le tematiche presenti nel concetto di “identità” e indagate attraverso il lavoro sul ritratto e l’autoritratto; lavoro concluso nei primi anni Ottanta con i disegni presentati nel Palazzo del Comune di Genova – Prà dal titolo L’AUTORITRATTO INDIRETTO.

 

In seguito la mia ricerca visiva si è occupata dei rapporti che intercorrono tra l’essere umano e il suo “altrove” animale e spirituale rappresentato, miticamente e simbolicamente, da divinità greche quali Pan, Eros e Narciso. Il frutto di questo impegno, che oggi definisco MUTAMENTI E MITI,  lo presento a Genova nel 1983, da Caterina Gualco, con IMPOSTURE, a Savona nel 1985, al Brandale di Stelio Rescio con LO SPECCHIO DI PAN e a Pisa, allo studio Gennai, con FIGURE DEL MONDO.

 

Dal 1987 l’interesse per il simbolismo della Tradizione Ermetica mi conduce verso lo studio di discipline “esoteriche” o comunque legate alla produzione intellettuale storica nata col Neoplatonismo di Ficiniana memoria.    A questo proposito ho prodotto alcuni testi pubblicati: L’ALBERO E I SUOI SIMBOLI e ARTE COME ARTE DI MEMORIA ; e esposto a Genova, alle ‘Arie del Tempo’ di Luisella Carretta ERMETICA MEMORIA.

 

Singolare esperienza fu quella dello studio ‘Alaya’ di Vittoria Gualco con  SOLE DI MEZZANOTTE.

 

Nei lavori dei primi anni Novanta lo studio del simbolismo criptico degli archetipi della visione viene elaborato mediante il disegno di improbabili case di apparente e fredda memoria neoclassica.

Questo lavoro si organizza nella mostra casaMENTI presentata al Centro Culturale Franco Balestrini di Albisola Marina e nel relativo catalogo pubblicato dalla Parise Edizioni di Verona.

 

Il lavoro attuale riprende alcuni temi fondamentali della ricerca per riconsiderarli in un ambito “sociale” meno legato ad argomentazioni autoreferenti: nascono così i PLASTICi in perspex “Stabile-Emozionale”, i” LIBRI”, le” Ferite della Storia”, il lavoro sui fatti del G8 genovese “Souvenir d’Italie”e i “VUOTI A PERDERE”.

La ricerca relativa ai rapporti tra la visione artistica e la cultura architettonica mi coinvolge tutt’ora dando luogo alla elaborazione di un concetto “ibrido” definito “tipoide” sintesi tra tipo edilizio e segno grafico.

L’ultimo periodo, sempre in fase di mutamenti, riguarda l’aspetto apparentemente grafico del “tipoide” che visto nella sua “immagine” di grafema, di ideogramma , viene composto in serie quasi a rappresentare frasi compiute che si interfacciano col gesto libero  di una ipotetica scrittura “araba” . Questo lavoro ha dato origine alla serie DAL LIBRO DEI TIPOIDI e quindi alle TAVOLE SINOTTICHE DELLA GRAFICA.

 

Nella mia ricerca diventa importante il progetto dell’installazione proprio per la sua valenza ambigua e “border – line” tra arte e architettura, così come l’uso dello specchio che  trasforma lo spazio fisico in elemento figurativo (bidimensionale) virtuale e dinamico. E proprio con l’uso degli specchi acidati e sabbiati inizio la corrente serie dei “CIRCUITI URBANI”.

 

In sintesi posso dire che il mio lavoro prende in esame, da punti di vista molteplici, il rapporto tra l’essere umano e la sua dimora.

critica

E’ un tema, quello della ricerca dell’identità (o del suo smarrimento), che attraversa da un estremo all’altro la letteratura e l’arte del Novecento. Da Svevo a Pirandello, da Musil a Beckett, la crisi del soggetto costituisce il motivo ricorrente di opere che hanno messo a fuoco la condizione esistenziale contemporanea, così come si è manifestato, in pittura o in scultura, nei lavori di Munch e De Chirico, di Giacometti e Bacon.
Sul finire degli anni ’70, Carlo Merello – fra i più noti artisti genovesi – ha preso ad indagare questa problematica, con un approccio originale. “In quel periodo – racconta – iniziai a guardare con curiosità le foto dei quotidiani in cui erano ritratte le persone che, di giorno in giorno, comparivano nelle pagine di cronaca nera”. In quei volti “tagliati da ombre nette e quasi nere”, l’artista coglieva l’assenza di ogni tratto personale. Prese allora a disegnarli, nell’intento di renderli “vivi”; a tentare di ricostruirne le individualità, proiettando in questa impresa il proposito di mettere a fuoco i contorni del proprio io, sino a farne dei veri “autoritratti indiretti”.
A distanza di anni ed in un clima mutato, dove la ricerca dell’identità sembra aver perso i connotati del dramma esistenziale per assumere quelli della finzione e delle relazioni virtuali (da Second Life a Facebook), Merello ha raccolto in un volume (“L’autoRitratto indiretto. 1977-1982”, De Ferrari editore, € 15) i lavori di quel momento, cui il tempo non ha sottratto l’intensità che aveva indotto Marco Ercolani e Lucetta Frisa, in un testo coevo, a citare l’affermazione di Klee: “i miei ritratti sono più veri degli uomini che rappresentano”. Alle immagini l’autore ha accostato brevi racconti che danno voce ai volti, costruendo per rapidi cenni le biografie immaginarie del Voyeur, del Politico, del Tossico, del Terrorista, in una dimensione colloquiale che può ricordare, in qualche modo ed in un altro tempo, le vite dei personaggi evocati da Edgar Lee Masters nell'”Antologia di Spoon River”.
Al volume, che viene presentato giovedì 21 gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce con l’intervento di Germano Beringheli e Sandra Solimano, unitamente ai già citati Ercolani e Frisa, si accompagna dal 22 gennaio una mostra della opere in questione, con cui la Galleria Joyce & Co. inaugura gli spazi al 25 rosso di Via Giovanni Tomaso Invrea, che sostituiscono la sede storica di Vico del Fieno, confermando peraltro la linea portata avanti da sempre, incentrata sull’esplorazione del rapporto fra arte e fotografia.

Sandro Ricaldone

esposizioni

mostre personali

1972     “Cattedrali”,     C.C.Le Prigioni, Genova, testo in catalogo di B.Pettinati.

1976     “Informale”,     Galleria Art Room, Genova, testo in catalogo di D.Camera.

1981     “Ri-tratti”,         Palazzo del Comune, Genova, testo in catalogo di L. Merello e L. Amisano.

1983     “Genesis”,         Libreria Il Sileno, Genova, a cura di C. Romano.

”         “Genesis”,        C.C. Balestrini, Albissola Marina, testo in catalogo di N. Muzio.

”         “im-posture”,    Galleria Unimedia, Genova, testi in catalogo di L. Muller Profumo, G.

Beringheli, L. Merello.

1985     “Lo specchio di Pan”, C.C. Il Brandale, Savona, testi in catalogo di L .Merello, A. B.Del

Guercio.

1987     “Opere 1978-1986″, C.C. Via Interiano 3, presentazione dell’autore.

”         “Figure del mondo”, Studio Gennai, Pisa, testo in catalogo dell’autore.

”         “Ermetica memoria”, C.C. Le Arie del Tempo, Genova, testo dell’autore pubblicato su Hiram,

marzo 92.

1991     “Sole di mezzanotte”, Studio Alaya, Genova.

1992     “Uscire dal libro”, Libreria Sileno, Genova, a cura di C. Romano.

1998     “CASAmenti”, C.C. Balestrini, Albissola Marina, a cura di S.Ricaldone.

2001     “Verso Casa”, Spaziodellavolta, Genova, a cura di Viana Conti.

2002    “La pagina Ermetica”, Opere 1987-1991, Satura, Genova

2003    “Souvenir d’Italie”, Genova, G8 – Ordine degli Arch. della Prov. di Genova e Galleria

Leonardi – V Idea di Genova.

2004   “Ibridi d’architettura”, Inaugurazione della nuova sede dell’Ordine degli Architetti della

Provincia di Genova. Genova 2004, Capitale della Cultura Europea.

“     “ Le Fessure di Genova”, Galleria Il Vicolo, Genova.

2005    “BUIO, sottovetro”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Madrid.

2006    “Le Ferite della Storia ”, Palazzo Guasco, Alessandria, a cura della Provincia di

Alessandria

2007   “Ibridi d’architettura ”, Spazio Kaimano e Galleria Artanda, Acqui Terme, a cura Galleria

Artanda e  Comune di Acqui Terme, testo in catalogo di A.Vercellino.

2008   ” Ang’oli”, Studio Ciani, Genova

2010 “ l’autoRitratto indiretto”, Museo di Villa Croce e Galleria Joice & Co., Genova.

2010   “ Vuoti a perdere”, Galleria Il Mosaico, Chiasso, Svizzera; VII Biennale dell’Immagine, a cura

del Comune di Chiasso.

2011    ” Opere 2000-2011”   C.C. Balestrini, Albissola Marina, a cura di V.Conti

2012  “Tramare Tramonti”, Galleria Il Mosaico, Chiasso, Svizzera

2013   “Natura  Struttura   Ibrido”, Aboutness  contemporary art, Genova

2014   ” Il Respiro di Genova”, Torre Saracena, Comune di Zoagli (Ge).

Reading poetico con la partecipazione dei poeti L. Frisa, M. Ercolani, F. Macciò.

 

mostre collettive

1972     “Paesaggio ligure”,C.C. Il Tornasole, Genova.

”         “Arte flora”, 1°Premio grafica, Fiera del Mare, Genova.

1974     “Premio Travi”, Coppa Comune di Genova, Genova.

1978     “Grafica italiana”, Galleria Greminger, Genova.

1983     “Il restauro immaginario”, proiezione di immagini mediante fondografi sulla facciata della

chiesa delle Scuole Pie, performance, Genova.

”         “Non si tratta così un eroe”, Galleria Unimedia, a cura di G. Di Pietrantonio, Genova.

”         “Lo spazio, le stagioni, le opere”, mostra e pubblicazione per i 13 anni della Galleria

Unimedia, testo di G.   Beringheli, Genova.

”         “Mostra del libro fatto a mano” Museo d’arte moderna, Udine, a cura della Casa

ed.Campanotto.

1984     “Mostra collettiva”, C.C.AxA, Firenze, a cura di A.B. Del Guercio.

”         “Libro fatto a mano”,C.R.A.C., Verifica 8+1,Mestre.

”         “Arte grafica internazionale” C.A.L.A. Fieschi, Sestri Levante, a cura di V.Conti e

S.Ricaldone.

”        “La cornea e la pupilla”, C.C. Del Levante, patrocinata dall’ Ente Decentramento Culturale,

testi di S.Ricaldone.

”         “Via Isola”, C.S. del Comune di Albisola Mare, a cura Gall. Balestrini

1985     “Pittura 70/80 in Liguria”, C.A.L.A. Fieschi, Sestri Levante, a cura di V. Conti e

S.Ricaldone.

”         “Grande adesione” Gall.Civica d’Arte Moderna, San Giminiano a cura di A.B. Del Guercio.

”         “Domenica di Pentecoste”, C.C. del Levante, Genova.

1986     “La ceramica di Albissola, vecchia e nuova infornata”, Galleria Nike, Milano.

”         “Alley’s Flash”Porta Siberia, Genova, a cura di E.Cirone.

”        “Giovani pittori in Liguria”, Museo d’Arte Moderna,Villa Croce, Genova, a cura

dell’Accademia Ligustica di Belle  Arti.

”         “Entro dipinta gabbia”, Palazzo Lanfranchi, Pisa, a cura di F.Sborgi e S.Ricaldone.

1988     “Pisan Clouds”, Studio Gennai, Pisa, a cura di S.Ricaldone.

1989     “Artisti italiani in Spagna”, Comune di Altomonte, Huelva.

”         “La notte e il giorno”, C.C. Le arie del tempo, Genova, a cura di L.risa, M. Ercolani.

”         “Scatole d’artista”, per i 20 anni della Gall. Unimedia, Genova.

”         “Scacchiera” Libri d’artista , Galleria Unimedia, Genova e Castello di Belgioioso, a cura

C.Gualco.

1992     “Crossing Borders” Fine Arts Center, Irvine, California.

”         “Il mercato della crisi, libri e segnalibri” Gall. Unimedia, Genova.

”         “La morte ha per tutti uno sguardo”, Galleria C. Busi, Chiavari, testi in catalogo di L. Frisa,

M.Ercolani, M.Sciaccaluga.

1993     “Libro e segnalibro” Museo dell’Informazione di Senigallia, a cura Ass.Cultura, Pubblica

Istruzione e C. Gualco.

”         “Arte postal: a Festa”, Biblioteca municipal do Barreiro, 5x Expo Internacional, Spagna.

”         “Nota a Margine”, Galleria Ellequadro, Genova, testo in catalogo di M.Fochessati.

”         “Int.Mail art show”, Santa Barbara Museum of art, California.

”         “Searching for the Hidden”, Art Dep. Biola University, California.

”         “Il libro digitale”, mostra itinerante a cura di M.Borzone: C.C.Il Gabbiano, La Spezia; Villa

Pacchiani, Firenze;  Galleria Il Vicolo, Genova.

1994     “ORO vili figura” C.C. Il Gabbiano, La Spezia – Studio Gennai , Pisa

”         “ORO vili figura” Gallera Rosa Leonardi, V-Idea, Genova – Palazzo Rocca, Chiavari,

Ass. alla Cultura, testo in catalogo di M. Borzone.

1995         Biennale di poesia ” Alessandria ”

”         “L’objet reconnu”, mostra itinerante a cura di M.Borzone: C.C.Il Gabbiano, La Spezia;

Galleria Clasing Etage, Munster.

”         “Raccogli il guanto”, mostra itinerante: C.C.Il Gabbiano, La Spezia; Gall.R. Leonardi,

Genova, a cura di F. Battolini.

”         “La casa virtuale dell’opera”, installazioni in abitazioni private e Galleria R. Rotta, Genova,

a cura di M.Cristaldi.

”         “Children’s corner”, mostra itinerante a cura di M. Borzone: C.C. Il Gabbiano, La Spezia;

Scuola el. Daneo, Sal. San Francesco, Genova.

1996         “La casa virtuale dell’opera”, Gall. Rotta, Genova; Studio Spaggiari, Milano.

”         “Mitomodernismo” Poesia e arte visiva ad Alassio, a cura di G. Conte e S. Zecchi.

1997     “Biennale di poesia”, Alessandria

”         “Museo delle forme inconsapevoli” Genova – Quarto, Comunicazione sul simbolo della

croce.

1998     “L’Istante e la memoria”, Genova, Spaziodellavolta e C.C. Franco-Italiano Galliera, a cura

di Viana Conti.

1999      “ Internos” Facoltà di Architettura di Genova, Sala Cattaneo Lugano, a cura V. Conti.

2000     “Materiale@Spirituale”, Istituto di Cultura Italiano a Zurigo, a cura di Francesco Poli.

2002    “Doppelgänger”, Palazzo Barolo Torino, a cura dell’Associazione Culturale <Uovo di

Struzzo>

2003     “Fotografia contemporanea a Genova”, Genova – Galleria Andrea Ciani.

2006    “Taccuino d’artista”, – Biblioteca Comunale Berio, Genova—Bruxelles.

“         La Bella Italia”, Bergamo, a cura di Mimma Massone.

2007    “Geo-metrie e simulazioni”, Teatro Comunale di Pieve di Teco, Savona, a cura C.C. Uovo

di Struzzo.

2008    “ La città dell’arte”, Palazzo Cuttica, Alessandria, a cura di Comune di Alessandria e A. C.

Uovo di Struzzo, testo di Edoardo Di Mauro.

“         “Were I come  from” Fondazione André Demedshuis, Wielsbeke, Belgio.

2010     VII  Biennale dell’Immagine, Comune di Chiasso.

2011     “Incerte patrie”, Silvy Bassanese Biella, a cura di Viana Conti – 150° della Repubblica Italiana.

2011    Arte Fiera 2011, Genova, Ciani arte contemporanea.

2012    “face off”, ABOUTNESS contemporary art, Genova

2014   “Belle Parole”, Galleria CARIFANO, Fano (PU),  a cura di Valerio Dehò