Spagnulo Valdi

opere proposte

biografia

Nasce a Ceglie Messapica (Brindisi) nel 1961.

Trascorre l’infanzia in Puglia a Grottaglie (TA), località nota per le produzione della ceramica artigianale e artistica, frequentando l’ambiente creativo ed intellettuale dell’area pugliese e non solo sin da giovanissimo, grazie a suo padre, l’artista Osvaldo Spagnulo.

Nel 1973 con la famiglia si trasferisce a Milano, aprendosi all’ambito europeo con viaggi in Francia, Germania, Svizzera, e iniziando studi artistici dapprima al Liceo di Brera, poi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1984.

Parallelamente, l’inizio degli anni Ottanta segna il suo esordio come pittore e l’avvio di una fitta attività espositiva, fra cui le lunghe collaborazioni dapprima con la Galleria delle Ore di Giovanni Fumagalli, poi con Spaziotemporaneo di Patrizia Serra, oltre a numerose altre personali e partecipazioni a collettive presso altri spazi espositivi.

Nel 2001 riceve il primo Premio per la Pittura dell’Accademia di San Luca a Roma.

Di lui hanno scritto, nel corso degli anni: Rossana Bossaglia, Luciano Caramel, Luigi Cavadini, Claudio Cerritelli, Marina De Stasio, Elena Di Raddo, Rachele Ferrario, Lorenzo Fiorucci, Sara Fontana, Matteo Galbiati, Kevin Mc Manus, Luca Pietro Nicoletti, Sandro Parmiggiani, Francesco Poli, Elena Pontiggia, Franco Solmi, Alessandro Trabucco, Miklos N. Varga, Alberto Veca e Giorgio Zanchetti.

Le sue opere figurano in collezioni pubbliche fra cui l’Accademia di San Luca (Roma); collezione Intesa Sanpaolo (Milano); Museo della Permanente (Milano); Museo della Biennale di Gubbio (Gubbio).

Vive e lavora principalmente a Milano dove svolge l’attività di docente per la disciplina di Tecniche e tecnologie delle arti visive nel Dipartimento Arti Visive – Corso Propedeutico e Scuola Artefici e Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

critica

La scultura di Spagnulo disorienta l’osservatore che si trova d’innanzi ad una insolita soluzione, sia che si tratti di elementi addossati alle pareti, il cui debito con la struttura del telaio pittorico appare forse più intuita che non dichiarata, sia che si osservino le sculture a terra, che sembrano invitare ad una percorribilità senza tuttavia spingere a farlo. In ogni caso la soluzione proposta è lontana da ogni tentativo di interpretare la scultura secondo modalità e canoni consolidati dalla storia, non c’è infatti un evidente intento figurale né in modo didascalico, né descrittivo o evocativo, ma allo stesso modo non ci sono elementi così prepotentemente espliciti che fanno pensare ad una linguaggio puramente astratto o emotivamente informale. Certo vi si colgono rimandi di queste tendenze, soprattutto della gestualità informale, con cui l’artista interviene deformando la linearità del metallo, ma senza un indugio eccessivo che faccia pensare ad una connotazione puramente esistenziale del gesto, quanto piuttosto affiora il tentativo da parte dell’autore di tracciare segmenti mentali che indagano lo spazio in modo disunito e frammentato in cui le linee e i semicerchi metallici si incastrano non più in una rigidità fissa delle linee, ma all’inverso emerge la necessità di Spagnulo di ricercare confini molli malleabili rendendo visibili le debolezze insite nella natura stessa dei metalli svelando fragilità e fluidità di un materiale che solo apparentemente si mostra nella sua solida e forte rigidità. Credo sia questa la componente caratteristica del suo lavoro, certo comune ad altri artisti della sua generazione come Eduard Habicher, Angelo Casciello o Tommaso Cascella anche se, in particolare gli ultimi due, confinati ancora in soluzioni con maggiori rigidità formali.

Si è accennato alle apparenze in riferimento al materiale e al modo in cui Spagnulo svela la natura stessa dei metalli, allo stesso modo, facendo ricorso in particolare nelle ultime opere a superfici specchianti o a trasparenze lucide e opache (queste già dai primi anni 2000), lo scultore cerca un innesto dialogante tra materie così diverse (la plastica del plexiglass e il metallo), ben evidente nell’installazione Contrappunto (2018) che si consuma nel rapporto giocoso tra specchiature riflessi e trasparenze luminose imprigionando dentro l’opera l’immagine dell’osservatore. In questo caso Spagnulo innesca un nuovo dispositivo visivo, che non prevede la percorribilità attiva del fruitore dentro l’opera, o meglio è solo accennata, forse un’illusione, ma ciò su cui si concentra forse non in modo consapevole è nell’inglobare al suo interno il riflesso stesso di chi quell’opera osserva, trattenendone di fatto l’immagine o più poeticamente l’anima

-Lorenzo Fiorucci

esposizioni

mostre personali

2019 – Linee. Mario Raciti e Valdi Spagnulo, Villa Arconati – Fondazione Augusto Rancillio, Castellazzo di Bollate (MI), (a cura di L.Fiorucci, L.P.Nicoletti)

Valdi Spagnulo: Contrappunto, Studio Museo Francesco Messina, Milano, (a cura diL.P.Nicoletti)
2017Opposte similitudini Valdi Spagnulo – Attilio Tono, Ex Abazzia di San Remigio, Parodi Ligure (AL),(a cura di M.Galbiati, K.Mc Manus)
2016Plasmare la contemporaneità: R.Lepre, M.Protti, V.Spagnulo, Museum Hall, Boscolo Hotel Milano, (a cura di M.Napoli)
2015 – Domus mentis, Studio Masiero, (a cura di C.Cerritelli)
– La Via Lattea, Galleria Gli eroici furori e Studio Gabelli, Milano, (a cura di S.Agliotti – G.Gabelli)
2014  Valdi Spagnulo: Sguardi sospesi – sculture 2007/2014, Sala del Broletto,  Como, (a cura di C.Cerritelli)
2013 – Arte e…Quintessenza: P.Pasquali, G.Rumi, V.Spagnulo, Quintessenza Tenuta Quadra, Cologne (BS)
2009 – Dipinti e  Sculture: M. De Angelis, A.Nakamyia, V.Spagnulo, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI)
2007 – Asimmetrie – pieghe – torsioni, Galleria Cavenaghi Arte, Milano, (a cura di A.Veca)
2006 – Lembo di cielo, Galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como, (a cura di E.Di Raddo)
2004 – Parvenze di precarietà, Galleria Arte + arte contemporanea,Varese, (a cura di G.Zanchetti)
2001 – 1° Premio di pittura, Accademia Nazionale di S.Luca, Roma
2000 – Miart, stand personale galleria Spaziotemporaneo, Milano
1999 – Decantazione lirica, Spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende (VA), (testi di L.Caramel, R.Ferrario)
– La presenza attiva dell’assenza, Galerie Art 7, Nice (F)
Palazzo dei Priori – ex Pinacoteca, Volterra (PI)
Galleria Ellequadro Documenti Arte Contemporanea, Genova
Galleria Spaziotemporaneo, Milano, (a cura di L.Caramel)
1997 – Valdi Spagnulo, La forma nella materia, Galeria Lourdes Jàuregui, Zaragoza (E), (testo di F.Poli)
1996 – Miart, stand personale galleria Spaziotemporaneo, Milano
– Valdi Spagnulo, la forma nella materia, Comune di Siena, Gall.Palazzo Patrizi, Siena, (a cura di F.Poli)
– Duel Art, stand personale galleria Spaziotemporaneo, Villa Borromeo, Cassano d’Adda (MI), (testo di L. Cavadini)
– Dialogo: D.Nenciulescu, V.Spagnulo, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, (a cura di L. Cavadini)
1995 – Per contro: G.Benedini, V.Spagnulo, Castello Visconteo, Trezzo sull’Adda (MI), (a cura di S.Parmiggiani)
– Il colore dell’ombra, Chiostro di S.Agostino, Sala dei Putti, Pietrasanta (LU), (a cura di R.Bossaglia)
1994 – La pittura come scandaglio dell’anima, Galleria la Meridiana, Agrate Brianza (MI), (a cura di L. Cavadini)
1992 – A.Reggianini,V. Spagnulo, Centro Culturale Edison Galleria delle Colonne, Parma, (testo di A. Veca)
– Tracce, Galleria San Fedele, Milano, (a cura di M.N.Varga)
1991 – Percorsi della materia, Biblioteca Comunale, S. Donato Milanese (MI), (a cura di M. De Stasio)
1989 – Vitalità nell’assenza, Libreria al Castello, Milano (testo di E. Pontiggia)
1988 – In presenza dell’assenza, Galleria l’Ariete, Bologna, (a cura di F. Solmi)

mostre collettive (dal2010)

2018Kokin – libri d’artista, Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili Arte Contemporanea Milano, (a cura di M.Galbiati, R.Nobili)
Jus e(s)t Ars – Arte e giustizia nel contemporaneo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza,
cARTone – riciclo ad Arte, Palazzo Stecca 3.0, Milano
Biennale di Alessandria – Omnia – caos colore, Palazzo del Monferrato, Alessandria, (a cura di M.Galbiati)
Dimensione fragile – fragili opere su carta, Biblioteca Vallicelliana – Salone Borromini, Roma,
2017One, two, three, four… Can I have a little more?, Galleria Gli eroici furori, Milano, (a cura di S.Agliotti)
Step art fair – Milano scultura, stand Studio Masiero, Fabbrica del vapore, Milano
Olio d’artista, Castello Normanno Svevo, Mesagne (BR), (a cura di F.Sannicandro)
Premio Arteam Cup 2017, Galleria BonelliLAB, Canneto sull’Oglio (MN)
L’arte della sostenibilità, Spazio Lombardini 22, Milano, (a cura di C.Gatti, S.Vallebona)
Claudio Rizzi – Senza fine, Sala dei Templari, Molfetta (BA)
2^ Biennale di Genova – Esposizione internazionale d’arte contemporane, Palazzo Doria Spinola, e sedi varie Genova, (a cura di M.Napoli)
Eterne stagioni: corrispondenze poetiche tra antichi byobu giapponesi e artisti contemporanei, Palazzo del Monferrato, Alessandria,
(a cura di M.Galbiati, R.Nobili)
Olio officina festival, Palazzo delle Stelline, Milano, (a cura di F. Sannicandro)
L’ombra e la grazia – itinerario tra arte e teologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza,
2016Gli infiniti mondi, Galleria Gli eroici furori, Milano (a cura di S.Agliotti)
NoPlace 3 – 49°Premio Suzzara, Museo Galleria d’Arte Contemporanea, Suzzara (MN)
LXVII Edizione Premio Michetti – Oltre, nel cosmo, nell’incognito degli universi e dello spaziotempo della contemporaneità , Museo di Palazzo San Domenico, Francavilla al mare (CH), (a cura di L.Caramel)
Dicavallointorre di torreincavallo – Scacchi e scacchiere d’arte contemporanea in italia, Fondazione Rivoli 2, Milano
In principio è la terra , Forte di Gavi / Area Archeologica di Libarna, Gavi (AL), (a cura di M.Galbiati, K.Mc Manus)
2015Dicavallointorre di torreincavallo – Giochi di scacchi d’arte contemporanea, Pinacoteca Civica, Como
– Pagine di pane – libri d’artista e divagazioni, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano
– Poetry Slam – porte aperte alla poesia, Galleria Gli eroici furori, Milano
– Biennale di Genova 2015, Palazzo Stella e varie sedi, Genova, (a cura di M.Napoli, M.Marin, F.Motolese)
– Dedicata a Alberto Veca, Castello Mediceo, Melegnano, (a cura di C.Cerritelli, E.Longari)
– Tra il bianco e il nero, Palazzo Stella, Genova, (a cura di Marta Marin e Flavia Motolese)
2014  Dall’ombra la luce – incisioni contemporanee, Studio Masiero, Milano, (a cura di C.Cerrirtelli)
– Palcoscenico anni ‘10, Libera Accademia di Pittura Bice Bugatti, Nova Milanese (MI), (a cura di C.Rizzi)
– Ombra – Kage, Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili Arte Contemporanea Milano, (a cura di M.Galbiati, R.Nobili)
– Ombra – Kage, Palazzo Comunale, Fortunago (PV), (a cura di M.Galbiati, R.Nobili)
– Beautiful people 2014 – Art/Fashion/Sound, Porto del Pireo – Pinacoteca, Atene (GR)
– Ricognizioni sulla scultura 2, Museo della Permanente, Milano, (a cura di C.Cerritelli, E.Longari)
– Piccolo inventario delle meraviglie – in poesiarte, galleria Quintocortile, Milano
– La tavola delle meraviglie, Spazio Assab One, Milano, (a cura di D.Airoldi)
2013 – Sintassi contemporanee – dalle raccolte del museo, Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno (VA), (a cura di C.Rizzi)
– GenovArte 2013 – V biennale d’arte contemporane, Palazzo Stella, Genova, (artista premiato)
– Arte in Arti e Mestieri – 13° edizione, Scuola di Arti e Mestieri, Suzzara (MN), (artista segnalato)
– ContemporaneaMENTE – IX Giornata del Contemporaneo, Palazzo Stella, Genova, (a cura di M.Napoli)
– With a little help from my friends – artisti per il MA* GA, Museo MA*GA, Gallarate (VA)
– Il Giudizio e la Mente, Fondazione Mudima, Milano, (a cura di G.Gabelli)
2012 – Al principio del vedere, Palazzo del Podestà, Castell’Arquato (PC), (a cura di I.Bignotti e M.Galbiati)
– WOP – works on paper, Fabbri Conteporary Art, Milano, (a cura di F.Lucioni)
– Steli: arcani enigmi, Spazio Crispi Tre, Milano, (a cura di S.Borrini e G.Gabelli)
2011 – Arte contemporanea per una Onlus, Società Umanitaria Chiostro dei Glicini , Milano
2010 – Contemporaneamente 3, Galleria Brera 1, Corbetta (MI)
– Arte per arte, dente per dente, Spazio Crispi Tre, Milano, (a cura di G.Gabelli)
– Artisti per la salute, Galleria Derbylius, Milano, (a cura di M.Maiocchi)
– Lirica – mente, Lops Gallery, Trezzano S.N. (MI), (a cura di M.Galbiati)
– Scultura Internazionale a Racconigi 2010 – Presente ed esperienza del passato, Castello di Racconigi, Racconigi (CN),
(a cura di L.Caramel)
– Premio Internazionale Limen Arte 2010,Palazzo Comunale E.Gagliardi, Vibo Valentia