
Opere proposte
“La forma ed il colore
per raccontare le esperienze.
Il buio e la luce
per esprimere le emozioni.
Curiosità e passione
si intrecciano
per andare oltre l’abitudine”.
BIOGRAFIA
SILVIA BRAMBILLA nasce nel 1964 a Monza dove tuttora vive. Da sempre appassionata e creativa si avvicina al mondo dell’arte frequentando corsi di disegno, pittura e modellazione. E’ stata per alcuni anni assistente presso lo studio di una pittrice di Milano. Ha collaborato per un lungo periodo con una Galleria di Artigianato Artistico di Monza, realizzando esclusivi monili in ceramica Raku. Da diversi anni tiene un corso di decorazione in uno dei Centri Civici del Comune di Monza. Ultimamente sta sperimentando la tecnica della smaltatura a fuoco su metalli.
Il percorso espressivo di SILVIA BRAMBILLA è partito dalla rappresentazione figurativa per approdare poi ad una sperimentazione geometrica di intrecci e luci, prima più rigorosa e nitida, in seguito con un uso del colore meno definito e più libero, senza mai abbandonare quegli intrecci che ne fanno un suo tratto distintivo. Una trama che insegue con insistenza e che, con l’ordito del colore, crea un tessuto personale che le permette di esprimere il proprio vissuto. Nei suoi dipinti si ritrova quella tridimensionalità che ha preso forma, in origine, nelle sue sculture modellate nell’argilla, le quali hanno assunto, grazie all’utilizzo della tecnica Raku, iridescenze uniche ed irripetibili.
Testo critico G. ENEA SPILIMBERGO
CRITICA
a cura di Vittorio Fiori
Nel mondo odierno, basato sulle immagini e dominato da una tecnologia che permette una trasmissione e una riproducibilità di informazioni mai viste prima, uno dei principali aspetti che un artista deve prendere in considerazione è quello della riconoscibilità. Per non scomparire nel mare delle infinite proposte visive che invadono le nostre pupille, infatti, è necessario che le proprie opere possano essere riconoscibili – e riconosciute – tra tutte le altre. Risultare inconfondibili agli occhi dello spettatore è sempre più complesso poiché, oltre alla perfezione nella padronanza della tecnica, sono necessari uno stile, una forma e una capacità di veicolare il proprio messaggio sempre più raffinati.
Silvia Brambilla è riuscita a destreggiarsi in questo groviglio con particolare naturalezza. La sua esperienza a diretto contatto con le più svariate tecniche, dalla scultura alla pittura, la sua curiosità e il diligente studio al fianco di esperti e professionisti, e la sua sorprendente precisione, coltivata con il continuo esercizio, le hanno permesso di affinare una tecnica sopraffina. Accanto a questa, l’artista ha individuato il leitmotiv dell’intreccio, efficace sia per riconoscibilità che, aspetto ancor più importante, come mezzo per comunicare il suo messaggio e portare avanti la propria ricerca.
Al primo sguardo, le opere di Silvia Brambilla suggeriscono una suggestione che riporta alla mente la corrente avanguardista del raggismo, possono infatti ricordare alcune opere di Michail Larionov, maggiore esponente insieme a Natalja Gončarova. Ma l’artista non si limita a tratteggiare fasci di luce come gli artisti russi nel primo Novecento. Bensì, inserisce gli stessi in un contesto molto più ampio e complesso di un mondo di intrecci incastonato in un universo di colore e sfumature. La costruzione di piani opposti logora ogni certezza e insinua un perenne dubbio sul quale sia il piano principale e quale lo sfondo. L’incredibile precisione nel tratto e nella composizione rendono gli intrecci tridimensionali, la luce che producono le sfumature è talmente realistica da far uscire il disegno dalla dimensione della tela. Di più, a far entrare lo spettatore nel dipinto.
Qui l’importanza dell’impatto e la capacità di trasmettere il proprio messaggio. Nei suoi quadri, Silvia Brambilla esprime tutta la propria interiorità e riproduce un mondo intimo di emozioni e riflessioni. Nello stesso momento, ci comunica una complessità e una ricerca che pervadono le nostre vite e che ognuno di noi può riconoscere e condividere con l’artista. La ricerca artistica si sovrappone alla ricerca del bandolo della matassa di un mondo che è intimo e personale e, allo stesso tempo, condiviso e sociale. L’universo creato da Silvia Brambilla è un intricato labirinto, in cui le strade si incrociano, si diramano, si sovrappongono. I piani si compenetrano tra loro, debilitando l’equilibrio che credevamo sostenesse il nostro mondo e le nostre vite. L’occhio si perde nel cercare una strada giusta, una via d’uscita, una conclusione, che necessariamente, nella limitata visione offerta dalla tela, nella sua finitezza, non troverà. Lo stesso effetto, le stesse ricerche e le stesse difficoltà che troviamo ogni giorno nelle nostre esistenze, dal micro livello della quotidianità, al macro livello delle questioni fondamentali che regolano la società.
L’attualità e l’impatto di un artista nel mondo dell’arte si misurano proprio sulla base della loro capacità di comunicare con i fruitori delle opere. Da questo punto di vista, possiamo, senza ombra di dubbio, affermare che Silvia Brambilla è un’artista di grande impatto e attualità. Le sue opere riflettono domande, inquietudini e prospettive condivise, di cui ogni essere umano ha esperienza. Un messaggio che può inquietare, anche se controbilanciato dal colore e dalla piacevolezza estetica delle opere, ma che è nello stesso momento un invito a non fermarsi, non abbandonare la ricerca. La via d’uscita da questo inestricabile labirinto potrebbe essere difficile, ma la bellezza della vita risiede anche nella fantasia e nella sperimentazione di strade che ritenevamo impensabili.
a cura di Alberto Moioli
L’intreccio di Silvia Brambilla è diventato il simbolo, l’elemento identificativo del suo lavoro, la caratteristica che la contraddistingue e la impone al mondo dell’arte attraverso il suo stile. La maturità artistica raggiunta è il risultato di un lungo lavoro su se stessa, eseguito con una dedizione, passione e costanza irreprensibile e giustamente, ora, riconosciuta e apprezzata.
Gli intrecci di Silvia stabiliscono un legame determinante tra la superficie e lo sfondo, tra presente e passato, tra esteriorità e intimità, l’idea artistica dunque non è certo solo l’aspetto legato alla gradevole grafica, bensì alla possibilità di raccontare e di raccontarsi. Intrecci che pian piano negli anni lasciano sempre più il posto a maglie più larghe, a sfondi più luminosi e sensazioni di positività e leggerezza della quale abbiamo tutti sempre più bisogno.
Silvia Brambilla offre allo spettatore la possibilità di perdersi nei percorsi delle sue opere, nelle quali l’armonia e il ritmo fanno da protagonisti. L’osservatore è ormai abituato ad una prima reazione emotiva nella fruizione di un’opera d’arte, dimenticandosi spesso di assaporare serenamente il momento in cui l’opera riesce a penetrare dentro di lui. Le infinite combinazioni geometriche e tonali, alle quali ci sta abituando Silvia, riescono a stupirci e sorprenderci per l’incessante innovazione e l’invenzione del suo percorso creativo.
Il gesto artistico di Silvia è dunque in linea anche con i principi espressi da Paul Klee quasi un secolo fa’ ne “La teoria della forma e della figurazione” nell’affermare che la “forma è quiete e stasi mentre la formazione è movimento” e dunque ritmo vitale. I colori e le forme delle opere di Silvia vivono dunque attraverso un ritmo che segue dinamiche e metodologie singolari. “C’è del ritmo nel volo di un uccello, nelle pulsazioni delle arterie, nel passo di un ballerino e nei periodi di un discorso” affermava Platone.
Sono particolarmente contento di poter osservare in Silvia l’immagine dell’artista nata e cresciuta sul fertile territorio lombardo ed oggi pronta a raccogliere i frutti della sua passione e serietà professionale in un percorso affascinante che non può e non deve avere alcun limite.
ESPOSIZIONI
MOSTRE PERSONALI
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2009“EMERGENZE” Opere in ceramica Raku , spazio espositivo Venus Shop di Monza, presentazione professoressa Attilia Cossio
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2011“FORME E COLORI IN ASTRATTO” dipinti e sculture, Villa Biffi di Rancate di Triuggio
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2014“DIPINTI SU TELA” La Taste di Seregno
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2014“PUNTI D’INCONTRO” dipinti e sculture, Biblioteca San Gerardo di Monza, presentazione professor Pierfranco Bertazzini
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2014“ATMOSFERE “ i miei dipinti al VICTORY54 di Monza
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2014“IN DIVENIRE” i miei dipinti alla Cagiada di Monza
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2015“LE MIE TELE” al Vicoletto di Alessandria
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2016“INTRECCI SOSPESI NEL TEMPO” Villa Casati di Cologno Monzese presentazione di Alberto Moioli
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2016“ESCAPES” a cura di Flavia Motolese, Satura Art Gallery – Genova
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2016“LE MIE TELE” da Umami di Andrea Marconetti, Piazza Emilia 4, Milano
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2017“ENDLESS” a cura di Luigi Consonni, intervento di Alberto Moioli – Corte del Cagnat, Macherio MB
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2018“ART CARE” personale presso la sede dell’Ordine dei Medici di Monza e Brianza, Via Mauri – Monza MB
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2019“IN A DREAM” a cura di Felice Terrabuio, Vineria dei Tintori – Monza MB
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2019“MATRIX” mostra personale al MiMuMo, Casa della Luna Rossa – Monza MB
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2019“TRA SEGNI E SPAZI” presso IL MORO via Parravicini – Monza MB
MOSTRE COLLETTIVE ED ALTRE PARTECIPAZIONI
Silvia Brambilla ha partecipato con le sue opere a diverse mostre colletive. Eccone alcune tra le più importanti:
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–“Letterarte” Galleria Civica, Monza
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–Villa Camperio, Villasanta MB
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–Oasi S.Gerardo, Monza
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–Urban Center, Monza
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–Fiera di Monza e Brianza, Monza
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–Hotel della Regione, Monza
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–Hospice S.Maria Delle Grazie, Monza
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–Sala P. P. Pasolini, Muggiò MB
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–Cascina Bastia, Parco di Monza
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–Palazzo Terragni, Lissone MB
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–Villa Zoia, Concorezzo MB
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–Scuderie Villa Borromeo, Arcore MB
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–Premio Nevera, Saronno VA
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–Corte del Cagnat, Macherio MB
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–Club del Buttafuoco storico, Canneto Pavese PV
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–Villa Scheibler Milano
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–Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno MB
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–Esposizione Arte Contemporanea GENOVA ART EXPO Palazzo Stella, Satura Art Gallery – Genova
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–Photissima Art Fair – Archivio Storico di Stato, Campo dei Frari VENEZIA
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–Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea “ARTEGENOVA 2016”
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–“EXPOARTE 2016” – IL GUSTO DELL’ARTE, Tour espositivo Oleggio Palazzo Bellini, Molfetta Ospedaletto dei Crociati, Matera Casa Cava
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–Art Parma Fair 2016 mostra mercato di arte moderna e contemporanea
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–ArteGenova 2016 mostra mercato d’arte moderna e contemporanea
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–ArteGenova 2017 mostra mercato d’arte moderna e contemporanea
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–Genova Art Expo 2017 IV Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea
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–Woland Art Club di Portopiccolo Sistiana TS (opere in permanenza)
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–SATURA ART GALLERY Palazzo Stella – Genova (opere in permanenza)
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–ARTEGENOVA 2018 mostra mercato d’arte moderna e contemporanea
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–Circolo Culturale San Giuseppe Sala Minoretti Seregno MB – mostra concorso arte contemporanea SCONFINAMENTI
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–Atelier Spazio Galleria arch. Giovanni Ronzoni Lissone – asta benefica “I SORRISI DELL’AFRIKA”
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–Villa Sormani Mariano Comense mostra collettiva “REALTA’ e ASTRAZIONE”
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–SATURA Palazzo Stella rassegna IL MARE DENTRO 2018
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–UN ANNO D’ARTE Rassegna d’arte contemporanea – Satura Art Gallery Palazzo Stella Genova
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–ARTEGENOVA 2019 – 15° mostra mercato d’arte moderna e contemporanea
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–IL PROFILO DELLE STELLE a cura di Cristiano Plicato ,Donazione Scalvini, Villa Tittoni, Desio MB
ARTI DEL FUOCO
In collaborazione con il circolo culturale artistico CREATIV KREIS INTERNATIONAL ha esposto le sue opere in ceramica Raku in diverse collettive tra cui:
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2010Esposizione Annuale CKI Museo “Vecchio Mulino” Abazia di Himmerod – Germania
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2010“Le arti del Fuoco”, Villasanta MB
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2012“Acqua Terra Fuoco” Ceramisti delle Valli Lombarde a Villa Filippini, Besana B.za MB
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2011Esposizione Internazionale CKI, Villa Vertua-Masolo, Nova Milanese MB
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2012Esposizione Internazionale CKI, Budapest
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2015Esposizione Internazionale, Convitto Della Calza – Firenze
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2015Esposizione Internazionale, Oasi San Gerardo – Monza MB
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2016“MEDITERRANEA” Esposizione internazionale – Barcellona, Spagna
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2017PERCEZIONI DELLO SMALTO” Expo artisti CKI – Villa Vertua Masolo, Nova Milanese MB